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Gli effetti negativi dello stress sui capelli

I capelli, così come gli altri tessuti connettivi, ad esempio la pelle, sono la cartina tornasole del benessere psicofisico. Quando si è stressati, stanchi e sopraffatti dalle emozioni negative ne risente anche la chioma, che può apparire spenta e dall’aspetto meno folto e sano. Questo accade per precise motivazioni fisiologiche alle quali, fortunatamente, si può porre rimedio mettendo in atto immediatamente alcune semplici strategie.

Capelli e stress: perché la capigliatura si rovina quando ci si sente sotto pressione?

Le emozioni influenzano in maniera diretta e molto violenta il funzionamento ormonale. Quando si è stressati e nervosi si producono livelli eccessivi di cortisolo, detto anche ormone dello stress. Il cortisolo viene prodotto dal surrene e la sua concentrazione nel sangue aumenta come risposta fisiologica a situazioni ad alto impatto emotivo come: la stanchezza, la paura, la carenza di sonno o di nutrienti. Produrre più cortisolo è, per il corpo umano, un meccanismo di difesa. Questo ormone, infatti, permette di aumentare la soglia di attenzione e reazione, indispensabili per far fronte a situazioni ad alta carica emotiva, che necessitano di essere gestite con prontezza e forza. Di contro, però, per produrre un quantitativo supplementare di cortisolo si ha bisogno di molta energia che, inevitabilmente, viene tolta ad altri processi organici, tra i quali il metabolismo e il turn-over cellulare, indispensabili per la bellezza e la salute dei capelli.

Lo stress è nemico della bellezza dei capelli

Quando l’organismo è impegnato nel super-lavoro di produrre più cortisolo del normale, tende a risparmiare energia su altri fronti, cominciando dal rendere meno efficiente il metabolismo. Questo comporta un rallentamento del battito cardiaco e delle funzioni digestive. Di conseguenza, ai distretti più lontani dal cuore, come pelle e capelli, arrivano meno ossigeno e meno nutrienti. I danni che ciò comporta sono visibili in pochi giorni: capelli spenti, che si spezzano facilmente, poco vitali, che non tengono la piega e si sporcano più velocemente del solito. Ci sono anche altre motivazioni per cui lo stress incide negativamente sulla salute e sulla bellezza dei capelli. Quando si è stanchi, stressati o di malumore si trascura l’alimentazione, accontentandosi di pasti veloci e poco sani e si tende a toccarsi spesso i capelli, attorcigliandoli tra le dita o tirandoli, anche inconsciamente: sono reazioni normali, che aiutano a contrastare la tensione ma danneggiano, inevitabilmente, la chioma.

Come gestire lo stress, nemico dei capelli

La prima cosa da fare per cercare di ripristinare la bellezza dei capelli stressati è quella di lavorare sulla causa primaria. Per contrastare la produzione elevata di cortisolo è importante cercare di placare la mente: la meditazione, lo yoga e il riposo sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo, come sostiene anche una ricerca pubblicata su Psychosomatic Medicine a cura degli esperti del Max Plank Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia. Contestualmente, per curare gli effetti dello stress sui capelli, è bene curare l’alimentazione, integrando nel proprio protocollo alimentare cibi ricchi di vitamine e sali minerali come frutta e verdura di stagione. Sì anche ai cereali integrali, ricchi di fibre, ed a un buon quantitativo giornaliero di proteine. Infine, è bene scegliere per i propri capelli rovinati dallo stress dei cosmetici specifici di alta qualità: shampoo e balsami nutrienti e una buona maschera, da applicare almeno a cadenza settimanale, che servirà a fornire ai capelli il nutrimento che non stanno ricevendo a causa dell’inefficienza metabolica. Se necessario, durante i periodi di maggiore stress, si può anche assumere un integratore di vitamine, puntando soprattutto sulle quelle del gruppo B, fondamentali per promuovere il corretto assorbimento dei macro e micronutrienti.